Top 5 shonen migliori del momento!

Scritto da Garou

08/03/2021

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Un saluto a tutti dal vostro Garou!

Questo articolo doveva uscire da troppo tempo e, finalmente, mi sono deciso a scriverlo. La questione è semplice: quali sono i migliori shonen del momento? Oggi ho voluto stilare una top dei manga/anime shonen che, a parer mio, sia per argomenti trattati che per come sono strutturati, sono in questo periodo superiori alla concorrenza. Iniziamo subito e non preoccupatevi, per oggi niente spoiler.


5. The Promised Neverland

Iniziamo subito col botto con The Promised Neverland, manga scritto da Kaiu Shirai e disegnato da Posuka Demizu. Il manga è iniziato in Giappone nel 2016 e si è concluso nel 2020. Abbiamo un totale di 20 volumi di cui l’ultimo non è ancora arrivato in Italia. Puntualizzo subito che mi sono solamente limitato a guardare l’anime (sia la prima stagione che la seconda, momentaneamente ancora in corso) ed ho inserito quest’opera nella top per due semplici motivi: gli argomenti trattati, non molto convenzionali per un normale shonen, ed il successo riscosso negli anni dall’opera. Per chi non conoscesse TPN, abbiamo come protagonisti i bambini di un orfanotrofio che, all’inizio nell’opera, scoprono di essere in realtà all’interno di una fattoria: essi infatti appena diventano dei prodotti di buona qualità, vengono dati in pasto ai demoni. A questo punto Emma, Ray e Norman, i ragazzi più grandi e perspicaci, iniziano a pianificare una fuga e assisteremo alle loro avventure all’interno di questo mondo sconosciuto ed irto di pericoli. Nonostante io stesso abbia molto criticato alcuni aspetti di quest’opera e, nonostante anche i miei colleghi che hanno letto il manga abbiano criticato l’anime di The Promised Neverland, è innegabile che il suo concept generale è qualcosa di molto innovativo e mai visto prima. I bambini dell’orfanotrofio sono delle figure apparentemente deboli e indifese che però, a costo di sopravvivere, riescono ad ideare dei piani a volte abbastanza contorti e complicati, per riuscire ad imbrogliare i demoni. E’ questo alla fine il punto forte di The Promised Neverland: vedere questi bambini alle prese con le loro strategiche battaglie psicologiche che, anche se solamente in modo vago, mi hanno più volte ricordato quella fantastica opera di Death Note. Non a caso a partire dal Dicembre 2020, abbiamo più di 26 milioni di copie del manga in circolazione in tutto il mondo…


4. Dr. Stone

Alla quarta posizione ho voluto inserire un’opera che mi ha sempre incuriosito e che, non appena l’ho letta, mi ha subito colpito molto: Dr. Stone. Il manga, del 2017, è stato ideato da Riichiro Inagaki ed è disegnato da Boichi, non è ancora concluso e, mentre in Giappone conta 19 volumi, in Italia ne conta per adesso 14. Stavolta ho avuto il piacere di leggere sia il manga che guardare l’anime e, probabilmente, è per questo motivo che sono molto affezionato all’opera. Il protagonista è Senku, un talentuoso ragazzo amante della scienza. Un giorno un fenomeno sconosciuto tramuta istantaneamente l’intero genere umano in pietra, Senku riesce a rimanere cosciente per circa 3700 anni all’interno del suo involucro di pietra ed al momento del suo risveglio, si mette all’opera per riuscire a sopravvivere nel mondo di pietra e per far rinascere la civiltà grazie alla scienza. L’opera non ha riscosso un particolare successo degno di nota ma, sono personalmente riuscito ad apprezzarlo molto poiché non è il solito shonen che ha come suo punto forte i combattimenti. Ovviamente anch’essi sono presenti ma gli autori sviluppano la storia in modo molto ironico e soprattutto incentrandosi sul processo scientifico e sull’invenzione di nuovi macchinari per riuscire, il più velocemente possibile, a passare dall’età della pietra all’età moderna. Sinceramente Dr. Stone non mi ha colpito sin da subito ma vi assicuro che già dopo aver letto il secondo volume lo amerete!


3. Demon Slayer

Sul gradino più basso del podio ho inserito Demon Slayer (per i boomer Kimetsu no yaiba), lo shonen della mangaka Koyoharu Gotoge composto e concluso a partire dal 2016 e con un totale di 23 volumi. Vi dico già da subito che non conosco l’opera, non ho guardato l’anime e sono riuscito a leggere solamente il primo capitolo del manga all’interno di un volantino pubblicitario… Per farla breve Tanjiro, il protagonista dell’opera, vive in una casa in mezzo alle montagne ed un giorno, dopo essere stato al villaggio vicino per vendere il carbone ed acquistare provviste, torna a casa e trova la sua famiglia sterminata. L’unica ad essere rimasta in vita è la sorella Nezuko, tramutatasi però in un demone. Da quel momento in poi, Tanjiro si prefissa l’obiettivo di sconfiggere tutti i demoni e salvare la sua amata sorella. Ovviamente quel poco che ho letto sull’opera mi ha dato un’impressione senza dubbio positiva (prima o poi devo recuperare Demon Slayer…) ma non è per questo che ho inserito quest’opera all’interno della top. Penso che i fan lo sapranno già ma Demon Slayer, nel 2020, è riuscito ad infrangere ogni record in Giappone per quanto riguarda la vendita dei suoi volumi. Partiamo da presupposto che Demon Slayer sta in prima posizione come serie di manga più venduta del 2020. In seconda posizione abbiamo Kingdom di Yasuhisa Hara e, mentre il manga in seconda posizione conta un totale di più 8 milioni di copie vendute, Demon Slayer ne ha 10 volte tanto: siamo a più di 82 milioni. Detto questo, se andiamo ad analizzare i singoli volumi più venduti in Giappone, tutti e 22 i volumi di Demon Slayer usciti prima delle analisi statistiche (il volume finale 23 è stato pubblicato dopo) occupano le prime 22 posizioni. Anche One Piece è stato surclassato sotto ogni aspetto da Demon Slayer ed essendo stato apprezzato così tanto in Giappone, è innegabile che merita tantissimo


2. My Hero Academia

Scivoliamo alla seconda posizione con My Hero Academia, opera di Kohei Horikoshi che in Giappone conta un totale di 29 volumi, iniziati nel 2014. Il protagonista è Midoriya Izuku, un ragazzo nato senza super poteri in un mondo di super umani. Il sogno del ragazzo è quello di diventare un supereroe e, nonostante le sue mancanze, Midoriya si impegna molto e riesce grazie all’aiuto del suo idolo All Might ad iscriversi al liceo Yuei, la più prestigiosa accademia di eroi del Giappone. Il giovane dovrà da subito imparare a fare i conti con la realtà affrontando i più disparati villains e proteggendo sempre gli altri, ovviamente sempre tra le rivalità e le passioni dell’adolescenza. In fin dei conti la trama non è un qualcosa di molto innovativo ma vi assicuro che My Hero Academia è un’opera che vanta tutte le caratteristiche che uno shonen deve avere. Le qualità degli eroi sono esaltate al massimo ed ovviamente non mancano tutte quelle scene fichissime in cui gli eroi provano il tutto e per tutto per salvare i civili: da questo punto potremmo dire che, per certi sensi, l’opera è un po’ una versione più seria e meno GAG di One Punch Man. Non ci limiteremo a vedere solamente gli scontri del protagonista ma anzi, vedremo tantissimi eroi diversi alle prese con altrettanti cattivi. Ovviamente le crisi sono alternate ad i momenti di tranquillità e spensieratezza in cui gli studenti della Yuei si allenano e vivono in comunità: tutto ciò dà vita ad un’opera equilibrata e coinvolgente che, a mio parere è uno dei migliori shonen del momento.


1. Attack on Titan

Alla prima posizione non potevo non inserire Attack on Titan (anche qui, per i boomer Shingeki no kyojin), l’opera di Hajime Isayama che a partire dal 2009, anno della sua prima pubblicazione, ha subito sconvolto ed affascinato gli amanti di manga e anime di tutto il mondo. Siamo ormai arrivati alla conclusione dell’opera e in Giappone abbiamo un totale di 33 volumi sui 34 totali. Sinceramente non penso che bisogna introdurre la trama dell’opera per cui, se esistesse veramente qualche sciagurato che non conosce ancora AoT, ecco qui una delle nostre recensioni dell’opera. Caratterizzato dalle scene crudissime presenti in tutta l’opera e, dai sempre più presenti (soprattutto con la stagione finale) riferimenti al nazismo ed alla seconda guerra mondiale, Attack on Titan è un opera che non smette mai di stupirci e, almeno per quanto riguarda quest’ultima stagione, saprete tutti che le aspettative sono alle stelle. Sia l’anime che il manga sono validissimi e, nonostante i disegni dei primi volumi non siano granché (anche le animazioni della stagione finale dell’anime non mi sono piaciute tantissimo), la storia riesce sempre ad elevare l’opera completamente su un altro piano. Le parole non bastano per descrivere al meglio AoT ma una cosa è certa: Attack on Titan è lo shonen più innovativo e straordinario degli ultimi anni!


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