Bentornati su One Word Blog! Oggi commentiamo ciò che non si può commentare, una serie criticata per non essere all’altezza ma siamo così sicuri che sia così? Scopriamolo insieme!
Trama

Dopo le vincende di Avengers Endgame e del cosiddetto Blip causato da Thanos, il GRC (Comitato Globale di Rimpatrio) crea disuguaglianze fra le persone ricomparse 5 anni dopo grazie a Tony Stark. Quest’aria di dissenso provocherà la reazione di un gruppo terroristico, i “Flag-Smashers” guidato dalla giovane Karli Morgenthau e darà il via alla nuova avventura che vede come protagonisti i due supereroi: Falcon e il Soldato d’Inverno.
Non è all’altezza…
Mettiamo subito in chiaro le cose, chi replica dicendo che la serie non è adatta per continuare il processo post-Thanos ha un problema serio con la vista oppure è fan di Élite! Pochissime cose mi hanno portato ad una critica negativa e vi posso assicurare che, come tutti voi, anch’io ho cercato di trovare degli errori per buttare giù la serie e giudicarla come stanno facendo in molti. La prima cosa che mi ha convinto del fatto che fosse una serie pensata e voluta in un certo modo è la trama indipendente. Come ci si aspetta dalla prima stagione di una nuova serie, la trama verte affinché lo spettatore riesca ad instaurare un rapporto con i personaggi e con quella realtà in primis. In questo modo la trama passa, soltanto inizialmente, in secondo piano.

Procedendo a piccoli passi, tocca adesso alla recitazione che per Anthony Mackie e Sebastian Stan è indubbiamente migliore degli ultimi film Marvel. Fortunatamente, non hanno stravolto totalmente il carattere di queste due figure complesse, anzi si è lasciato più spazio, con flashback e scene introspettive, a nuovi aspetti del carattere dei supereroi. Un passo molto intelligente che è stato compiuto riguarda alcuni personaggi che compaiono in questa stagione, che sono stati ripresi e, dopo averne approfondito la storia, reintrodotti in questo splendido mondo. Mai cosa migliore potevano inventarsi, in quanto hanno evitato nuovi personaggi, che sarebbero potuti risultare scomodi da caratterizzare. Tutto ciò è coronato da ambientazioni mozzafiato come quelle di Madripoor e le scene d’azione che non possono mancare in una produzione del genere.
Captain Falcon e alcune pecche!
Indiscutibile la scelta del nuovo Captain America, oggettivamente non è solo l’unico in grado di poter sostenere questo peso, ma a lui appartiene quel senso del dovere e la volontà per poter cambiare le cose in meglio, dimostrandolo con un discorso a cui si è arrivati in modo del tutto naturale dopo sei episodi molto intensi e riflessivi.
La parte dolente di queste nuove produzioni Marvel sono la durata. Ritengo abbastanza ridicoli sia i sei miseri episodi sia questa distribuzione settimanale dedita soltanto a far salire l’hype inutilmente! Anche se questa volta la narrazione è fluida, non vedo nemmeno la necessità di restringere tutto per scelte cinematografiche. Questo discorso si fa più pressante se invece parliamo di WandaVision, che vista sotto quest’ombra risulta avere più carenze, anche se del tutto perdonabili.
Per questo articolo siamo giunti alla fine, voi fatemi sapere cosa ne pensate della serie e delle scelte che sono state prese. Vi ricordo di passare sui nostri social linkate qui sotto.
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