Cuties (Mignonnes nel titolo originale) è il nuovo film della regista francese Maïmouna Doucouré, presentato al Sundance Film Festival, il 23 gennaio e premiato con il Directing Award. Per essere più chiari, lo scandalo è iniziato a causa della copertina pubblicata da Netflix, accusato di “sessualizzare delle bambine”.

Il film, che è stato distribuito in Francia il 19 agosto e dal 9 settembre è disponibile sulla piattaforma streaming, è stato recentemente oggetto di una sgradevole polemica conclusasi con le scuse formali da parte di Netflix ed il ritiro del poster scelto per promuovere la pellicola. A seguito delle proteste del Parents Television Council, un’associazione di genitori conservatori, un portavoce di Netflix ha dichiarato:
Siamo profondamente dispiaciuti per la locandina inappropriata che abbiamo utilizzato per ‘Mignonnes’ / ‘Cuties’. Non andava bene, né rappresentava questo film francese presentato in anteprima al Sundance. Abbiamo ora aggiornato le immagini e la descrizione.
Mi sembra ovvio che il poster non rispecchia per niente il complesso contenuto del film. Nonostante sia stato elogiato per la gestione di argomenti come, ad esempio, la fiorente femminilità delle ragazze, il film potrebbe apparire come un semplice documentario su giovanissime cheerleaders.
Le critiche e il polverone alzatosi a causa di questo film hanno portato al colosso la perdita di 9 miliardi di dollari, con l’inserimento di Cuties nella lista dei prodotti che necessitano della presenza di un adulto per essere viste, per la categoria sesso/nudo.
Qui sopra abbiamo lasciato il trailer del film, perché, per esperienza, sappiamo che Netflix tende a sollevare polveroni, utilizzando foto e descrizioni troppo vaghe, con lo scopo di trarre in inganno lo spettatore. L’unico modo di sapere cosa tratta il film è guardare il trailer!
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