Fate/Zero ci spiega l’incoerenza dell’uomo!

Scritto da Mattia

28/01/2021

Bentornati ragazzi su One Word Blog! Ultimamente sono stato un po’ troppo assente ma capitemi, adesso ho anche Disney Plus quindi la mia vita sociale è ufficialmente andata a farsi fottere. Detta questa cosa iper-inutile partiamo subito con la recensione dell’ultimo anime visto, parlo ovviamente di Fate/Zero!


Trama

Tratto dalla light novel omonima di Gen Urobuchi, Fate/Zero descrive la Quarta Guerra del Sacro Graal, 10 anni prima degli eventi Fate/Stay Night e ne costituisce quindi il prequel. Con la promessa di concedere qualsiasi desiderio, l’onnipotente Santo Graal ha provocato tre guerre nel passato, ciascuna troppo crudele e feroce per lasciare un vincitore. Nonostante ciò, la ricca famiglia Einzbern è sicura che la Quarta Guerra del Santo Graal sarà diversa dalle precedenti e assume l’odiato “Magus Killer” Kiritsugu Emiya dandogli in sposa la loro unica figlia Irisviel come contratto vincolante. Kiritsugu ora si trova al centro di un feroce gioco di sopravvivenza, affrontando altri sei partecipanti (master), ciascuno armato di un antico spirito eroico (servant), alimentato da desideri e ideali unici. Accompagnato dalla sua Saber, il famigerato mercenario trova presto il suo più grande avversario in Kirei Kotomine, un prete che cerca la salvezza dal vuoto dentro di sé. Una vera e propria battaglia, dove la sopravvivenza non sarà garantita per nessuno.


Riflessioni personali

Di quest’anime ne ho già parlato nella recensione al sequel (ve la lascio 👉 qui) e adesso posso ufficialmente confermare tutto ciò che ho detto! L’unica differenza che ho notato con Fate/Stay Night: Unlimited Blade Works, andando avanti con la visione, è stata la forte voglia dell’autore di offrirci una riflessione, proprio come se volesse indurci a meditare sull’argomento. Questa sensazione non l’ho sentita nel capitolo successivo, quindi deduco che volesse esprimere in modo deciso qualcosa attraverso Fate/Zero. Direi che quel “qualcosa” mi ha colpito in pieno e credo perfino di aver recepito il messaggio dell’autore. Il mangaka si concentra infatti sull’espressività dei personaggi, ognuno di loro rappresenta palesemente l’ipocrisia umana in varie forme, ad esempio Re Arturia lotta per il bene e vuole salvare tutti ma ironicamente finisce sempre per uccidere i suoi compagni proprio in una guerra.

Ritengo però che l’incoerenza dell’uomo sia ben visibile attraverso Kiritsugu Emiya che, diversamente del re dei cavalieri, è cosciente di tutto il male che sta causando e il suo scopo qual è? Proprio quello di far sparire dalla faccia della Terra le guerre e la malvagità! Attenzione, detta così potrei anch’io passare per ipocrita, inneggiando al pacifismo senza crederci veramente! Si, so bene che l’intenzione di Kiritsugu era di addossarsi tutte le colpe del mondo per liberarlo dalla volontà del male, ma credete davvero che l’uomo, anche sotto effetto del Graal, riuscirebbe a frenare il suo istinto maligno? Io non credo proprio, ci vuole davvero tutt’altro per attuare un piano del genere mio caro Kiri, chessò pensa ad esempio ad una bella estinzione di massa, fai un po’ tu per i metodi!

Come avete avuto modo di capire, io sono più dalla parte di Gilgamesh e Kirei, stimo molto il Re dei re per le profonde riflessioni con sfumature filosofiche, ma il mio interesse è saltato subito sul prete, un personaggio che non ho apprezzato più di tanto in Stay/Night poiché, avendo scarse informazioni su di lui e sul suo vissuto, mi è sembrato semplicemente l’antagonista della serie, messo lì per un motivo poco preciso. Dopo aver rivalutato l’intero personaggio in Fate/Zero, posso dire con fermezza che il suo sviluppo psicologico è indubbiamente il meglio riuscito nell’intera storia. Se prima pensavo che fosse solo un pazzo amante del potere, adesso penso la stessa cosa ma il motivo per cui lo fa è molto figo e no, non sto scherzando. Almeno non illude se stesso e gli altri con ideali a cui non crede e che non può portare avanti.


Anche quest’oggi siamo giunti alla conclusione di questo articolo. Vi chiedo di commentare qui sotto, facendoci sapere il vostro pensiero sull’anime! Come sempre, passate anche sui nostri social linkati qui sotto ⤵

(Tutti i diritti di riproduzione dell’articolo sono riservati agli autori)

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