Ecco perché dovresti vedere Gotham!

Scritto da Garou

13/04/2021

Un saluto a tutti dal vostro Garou!

Oggi vorrei parlarvi un po’ di Gotham, la serie TV che rivisita e ci racconta la storia di Bruce Wayne prima di diventare uno dei supereroi più famosi di tutti i tempi: Batman. Incredibilmente, una volta tanto, farò una recensione senza spoiler inerenti alla trama!


Innanzitutto, per chi non conoscesse Gotham, stiamo parlando di una serie di Bruno Heller prodotta dalla Warner Bros. Television che nonostante sia basata sulle storie di personaggi dell’Universo DC Comics, si distacca (fortunatamente) da qualunque trasposizione cinematografica di Batman. La serie conta un totale di 100 episodi divisi in 5 stagioni che ripercorrono la storia di Jim Gordon, Bruce Wayne, Alfred Pennyworth, Selina Kyle (Catwoman), Edward Nygma (Enigmista) ed Oswald Cobblepot (Pinguino) a partire dalla morte dei genitori di Bruce, fino alla comparsa del Cavaliere Oscuro.

Difficilmente mi avvicino ad una serie tv con più di 3 stagioni dato che, matematicamente, dopo aver visto metà degli episodi non riesco più a continuare la serie con la stessa voglia ed enfasi di prima. Proprio per questo motivo non ho mai iniziato serie come Prison Break, Breaking Bad e Games of Thrones ed ho inoltre abbandonato Vikings ma, vi assicuro che nel caso di Gotham, non mi sono completamente pesati i suoi 100 episodi. Sarà un po’ perché sono un nerd e Gotham è stata assolutamente pane per i miei denti, un po’ perché negli ultimi mesi siamo stati tutti costretti a passare molto più tempo a casa a causa delle sporadiche zone rosse, ma sono riuscito a gustarmi ogni singolo episodio ed ho scoperto come in realtà le origini inizialmente a me sconosciute di personaggi come ad esempio l’Enigmista, Poison Ivy o Bane, si distaccassero completamente dalla storia descritta nei fumetti.

Normalmente preferisco quando una trasposizione di un’opera cartacea, sia essa un film, una serie tv oppure un anime è fedele all’opera originale (da questo punto di vista evitare di rivisitare la storia sicuramente ti permette di non creare un’opera mediocre) ma nel caso di alcune saghe cinematografiche come ad esempio la trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, non posso non affermare il contrario. Gotham, che come ho già sottolineato si distacca a volte parzialmente ed a volte completamente dalle storie originali dei fumetti e rientra quindi tra quella categoria di produzioni cinematografiche che, nonostante siano rivisitate all’inverosimile, riescono comunque a coinvolgere tantissimo gli spettatori e a farsi amare sotto ogni aspetto. Personaggi importantissimi nella serie come ad esempio i gemelli Valeska non sono mai esistiti all’interno dell’universo DC, e, nonostante ciò, la loro storia riesce ad essere comunque valida e senza ombra di dubbio incredibilmente appassionante. Anche la storia di Joker viene sotto ogni aspetto stravolta e, come è successo per il Joker del 2019 di Joaquine Phoenix, la magnifica interpretazione questa volta di Cameron Monaghan è riuscita a conferire al personaggio una personalità a dir poco unica.

Un’altra cosa che è riuscita a stupirmi non poco è quell’atmosfera caotica caratteristica della città di Gotham che inizia, a partire dalla metà della seconda stagione, a pervadere ogni episodio. La cosa bella è che questo “caos” è sempre un continuo e perenne aumento e, da questo punto di vista, Gotham ci insegna come non esiste mai limite al peggio. Lo stesso Jim Gordon, il protagonista vero e proprio dell’opera, sempre alle prese con le situazioni più folli e disparate ne è la dimostrazione. Ho apprezzato tantissimo questo aspetto della serie poiché in primo luogo riesce perfettamente ad incarnare la solita denominazione di Gotham, famosa per essere la “città del crimine” ed in secondo luogo poiché mi ha ricordato più volte la storia della trilogia videoludica di “Batman: Arkham”, caratterizzata dalle notti di terrore in cui Batman si vede costretto ad affrontare molteplici crisi per salvare i gothamiti ed assicurare i criminali alla giustizia.

Avendo inoltre Jim Gordon come protagonista e non il solito Batman, all’interno di Gotham abbiamo la possibilità di vedere la lotta contro il crimine non dalla parte di un vigilante, di un uomo “al di sopra della legge”, ma dalla parte di un onesto poliziotto che, per combattere l’illegalità in una città traviata dal crimine e dalla corruzione, è più volte costretto a tradire il proprio codice morale per mettere al primo posto la vita degli innocenti.

Se non vi siete mai approcciati a Gotham per paura che fosse, come quasi la totalità dei film del DCEU, un grandissimo flop non preoccupatevi poiché la differenza tra una storia ben strutturata e quella m***a lì è sostanziale (ci occuperemo in futuro insieme ai miei colleghi di una critica più che necessaria del DCEU in relazione ad altre saghe cinematografiche come ad esempio la già citata trilogia di Chris Nolan e la controparte Marvel dell’MCU).


Spero di avervi convinto e, per chi avesse già visto Gotham fatemi sapere cosa ne pensate. Continuate a supportarci anche sulle nostre pagine Facebook ed Instagram.

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