Un saluto a tutti dal vostro Garou!
Oggi parleremo di Dr. Stone, lo shonen ideato da Riichiro Inagaki e disegnato da Boichi. Al momento il manga di Dr. Stone conta un totale di 20 volumi in Giappone e 15 in Italia, per quanto riguarda l’anime abbiamo invece un totale di 2 stagioni (la terza stagione è prevista ad inizio 2022). Cercherò (per quanto possibile) di non fare spoiler…

Trama
La storia di Dr. Stone inizia nel 5738 d.C. , 3700 anni dopo una misteriosa catastrofe che ha trasformato la quasi totalità del genere umano in delle statue di pietra. Senku Ishigami, il protagonista, è un ragazzo geniale dedito alla scienza che risvegliatosi dalla pietrificazione inizia ad intraprendere il suo percorso per scoprire il mistero di questo fenomeno sconosciuto, risvegliare l’intera umanità e di conseguenza ristabilire la società di un tempo. Passo dopo passo (e dopo aver affrontato non pochi problemi…), Senku costruisce una nuova civiltà sempre più scientificamente evoluta collaborando con i suoi amici e risvegliando sempre più persone.
Lo shonen fuori dagli schemi
Come ho già ribadito in altri articoli, il punto forte di Dr. Stone non sono i combattimenti stra-fichi caratteristici di tutti gli shonen (anche se quelli sono comunque presenti…), bensì tutte quelle scene veramente esaltanti (per riprendere uno dei termini più usati da Senku) in cui i personaggi si mettono all’opera per dare vita a nuove invenzioni sempre più utili quanto complicate ed ingegnose. All’inizio anch’io ero scettico ma fidatevi che osservare una nuova civiltà soprannominata “Il Regno della Scienza” crescere ad una velocità sbalorditiva grazie alle nozioni lasciate all’umanità in più di 2000 anni di storia è veramente un qualcosa di emozionante.
Ogni volta che compro un nuovo numero di Dr. Stone lo divoro sempre tutto d’un fiato e devo dire che, fino ad adesso, non sono mai rimasto deluso. Le varie strategie ideate da Senku e compagni sono, andando avanti con la trama, sempre più interessanti ed intricanti e del resto anche la storia piena zeppa di intrecci e colpi di scena non è da meno.

L’unica pecca di Dr. Stone, un po’ paradossale considerando le tematiche trattate, è quel sottile filo di irrealisticità che permea i primi volumi dell’opera. A mio parere infatti, ritengo che l’incipit dato da Senku nel periodo iniziale insieme a Taiju e Yuzuriha per creare il nuovo Regno della Scienza (non entro troppo nel merito per evitare gli spoiler…) sia fin troppo irrealistico per un’opera il cui protagonista è uno scienziato razionale al 100%.
Manga VS. Anime
Passiamo alla parte clou dell’articolo: è meglio l’anime oppure il manga di Dr. Stone? Personalmente, dopo aver letto tutti i volumi del manga disponibili in Italia e dopo aver visto le 2 stagioni dell’anime, posso dirvi che dipende solo ed esclusivamente dai vostri gusti personali. L’anime è perfetto: la storia è fedelissima a quella del manga e, parlando dell’animazione di TMS Entertainment, non mi è dispiaciuta affatto. Preferisco il manga solo ed esclusivamente per il mio piacere di sfogliare e leggere le pagine e collezionare i volumi ma ribadisco che anche i minimi particolari come ad esempio i progetti di costruzione delle varie invenzioni sono raffigurati benissimo anche nell’anime.
Se state cercando un manga/anime abbastanza leggero ed allo steso tempo innovativo, fidatevi perché Dr. Stone è l’opera che fa per voi! Fateci sapere cosa ne pensate e seguiteci sui nostri social.
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