Il Collegio: il deragliamento della ragione

Scritto da Mattia

20/11/2020

E’ proprio quel Mettiu Penta, sono tornato! Oggi voglio sfogare sul programma in questione tutta la mia frustrazione accumulata nei precedenti giorni passati a fare greco (grazie Erodoto, mortacci tua). Iniziamo subito con l’articolo!

Dopo 3 settimane di attenta analisi, alternate ovviamente da sedute dallo psicologo e dall’uso del buon cilicio (per chi non sapesse cos’è…non cercatelo) sono riuscito a tirare su qualche riflessione su questo reality show. Facendo un piccolo riassunto, il Collegio porta ragazzi dai 14 ai 17 anni a rivivere l’istruzione dei vari anni nel quale è ambientato, ad esempio quest’anno si tratta del 1992.

Cercherò di essere diretto d’ora in poi, evitando giri di parole scomodi e insultando in modo illogico, più o meno come i ragionamenti della produzione. In Italia davvero non si più portare qualcosa senza pensare allo share? No, è questa la verità. Non me la prendo nemmeno con i ragazzi che stanno lì dentro, ma non essendo un ipocrita non nascondo che gran parte dei miei neuroni hanno iniziato a tagliarsi dopo alcune affermazioni, ma come si dice sempre? Non facciamo di tutta l’erba un fascio!

Tuttavia, quello che più ho notato di questo programma, togliendo la produzione becera che ci sta dietro (ma tranquilli, c’è posto anche per voi), è che ormai per la televisione è cosa normalissima prendere per il culo i ragazzi (oltre al mandare avanti stereotipi vari ma lasciamo perdere). Spero vivamente che determinate scelte prese dalla produzione non rispecchino i reali pensieri di quest’ultimi, perché se è davvero questa l’idea che avete dei giovani non posso fare altro che dedicarvi un bel “ok campione” grande quanto il fallimento delle vostre ultime fiction.

Inoltre, sappiamo benissimo che è tutto strutturato ed infatti è proprio quello che mi fa imbestialire di più. Preferite davvero “usare” così questi personaggi? Non sentite nessun bisogno di esprimere, anzi mi correggo, di trasmettere qualcosa al pubblico italiano? Non mi capacito di questo, avere la forza mediatica di una bomba nucleare ed essere Donald Trump. Are you joking me?

Quindi, in conclusione, perché mi arrabbio così tanto? Perché avere un’idea discreta e contaminarla con determinate scelte (esempio: tagli fatti ad hoc e scene recitate male ) soltanto per un 5% in più di share, innanzitutto è mancanza di rispetto per i protagonisti del programma, incoscienti del fatto che probabilmente verranno fatti passare per quello che non sono e aggiungerei immorale, quasi meschino, per coloro che stanno dietro le quinte, coscienti delle loro azioni. E’ tutto questo il massimo che l’Italia può dare? Programmi fatti male e trash? E pensare che pochi decenni fa il cinema italiano dominava con registi di spessore quali Sergio Leone, Vittorio De Sica e Federico Fellini per fare 3 nomi in croce. Bella merda!


Adesso sono molto soddisfatto, con varie denunce, ma si dai sono contento! Dal vostro Mettiu Penta è tutto, fate un salto sui nostri social Facebook e Instagram!

(Tutti i diritti di riproduzione dell’articolo sono riservati agli autori)

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